Tra pochi giorni ricorre il centocinquantesimo anno dalla Spedizione dei Mille. Erano 1300 anni che si aspettava l'occasione unica ed irripetibile che avrebbe consentito la riunificazione degli italiani. Nel maggio 1860 si presentava questa unica occasione. L'Inghilterra dominatrice del Mediterraneo ci era favorevole. La Sicilia era in rivolta. Gli uomini di cultura e i patrioti avevano preparato le fondamenta per il sorgere della nuova Italia. Mancava solo un condottiero capace e intraprendente per muovere la storia. Garibaldi eccolo il comandante che ci voleva!
2 commenti:
Grande prof! Lei è stato uno dei pochi ad aver riportato alla mente un evento di così grande importanza che, come ha sottolineato anche lei, è stato un pò trascurato in questi ultimi giorni. Bisogna rendere omaggio ad un vero e proprio eroe della nostra epoca grazie al quale ora siamo tutti uniti. Un grazie va anche a lei prof che ha fatto tornare alla mente di noi alunni tale evento...ci vorrebbe negli italiani lo stesso spirito nazionale che vive in lei!
Grazie. In effetti l'unità dell'Italia è un bene da conservare. Anzi da rafforzare. La soluzione al problema della oggettiva divisione tra nord e sud dal punto di visto produttivo non può prescindere da questa priorità dell'unità nazionale.
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