martedì 9 dicembre 2008

Critica allo schema concettuale del database registro voti studenti

Lo schema concettuale pubblicato è quello che abbiamo insieme fatto a scuola questo pomeriggio 9 dicembre 2008. Riesaminando questo disegno, mi sono accorto che è possibile, anzi auspicabile apportare un miglioramento nella gestione della programmazione dei moduli dell'insegnante. Abbiamo scelto di fare l'entità "Modulo" come un'entità debole. Questa scelta è giusta. Abbiamo attribuito il mese e l'anno del modulo all'entità modulo medesimo. Questo è invece un handicap. Infatti il docente ad ogni nuovo anno scolastico quando deve rifare la sua programmazione gradisce aggiornare e riutilizzare i moduli già esistenti, ma deve fare una nuova programmazione disciplinare. La programmazione è un'opportuna composizione dei moduli già esistenti o di altri moduli nuovi. Per non duplicare l'informazione, relativa ai moduli nella programmazione dei successivi anni scolastici, conviene creare una relazione "programma" che abbia una sua esistenza da affiancare a quella dei moduli. Ed allora è giusto, come qualche studente suggeriva, attribuire la data inizio e la data di fine di ogni moduli alla relazione medesima "programma". In questo modo la relazione "programma" diventerà una tabella distinta. Questa tabella acquisirà lo status di "entità programmazione". Per ogni anno scolastico, per ogni docente, questa tabella "programmazione" si arricchirà di un insieme di righe, caratterizzate per ogni codice docente dai quei codici dei moduli che saranno scelti nella personale programmazione del docente proprio per quel particolare anno scolastico. Questa modifica dello schema concettuale ne implica un'altra. L'entità forte da cui si fa dipendere l'entità debole "modulo" conviene trasferirla dall'entità "docente" all'entità materia. Ne risulta il nuovo schema concettuale di seguito postato.

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